VIBO
Chiusi in casa sognando scuola e maestre
Tonino Fortuna
Chiusi nelle rispettive abitazioni, i bambini vibonesi, al tempo del coronavirus, sognano la scuola. Sognano di riabbracciare le maestre e auspicano che vada tutto bene. Sognano i banchi che tante volte non hanno visto l’ora di abbandonare, affaticati da molte ore di lavoro. E lo fanno con gioia tra le mura domestiche nonostante il disagio che sono costretti a vivere, mediante iniziative che li riconciliano con la normalità della vita quotidiana, attualmente in standby.
L’Istituto Comprensivo “De Amicis” III Circolo, guidato da Alberto Capria, a dieci giorni dalla sospensione delle attività didattiche ha reso ugualmente protagonisti gli studenti della scuola dell’Infanzia e della Scuola primaria, che hanno realizzato un arcobaleno con la scritta “#andràtuttobene” su lenzuola e cartelloni, insieme a genitori e nonni riempiendo poi i cortili, i balconi e le finestre delle rispettive abitazioni delle proprie “opere d’arte”. Il tutto per non perdere mai quella fiducia che in un momento straordinariamente eccezionale, li relegherà tra le mura domestiche quantomeno fino al prossimo 3 aprile.
Le attività didattiche, nell’era del digitale, ovviamente proseguono grazie allo sforzo comune che docenti e famiglia stanno promuovendo tramite la didattica a distanza su tutto il territorio. Non solo in questo ma anche in altri istituti. Nella giornata di ieri, a tal proposito, il dirigente dell’IIS Morelli-Colao Raffaele Suppa ha pubblicato un avviso con un oggetto assolutamente adeguato al momento: «Nessuno rimanga indietro». Comunicazione con cui famiglie e studenti non in possesso di adeguati strumenti informatici sono stati invitati a richiedere quanto necessario alla scuola. Il tutto con l’obiettivo di avere computer, tablet e chiavetta necessari a seguire le lezioni sulle piattaforme attivate dalla scuola. In primis, skype e weschool.
Scuola ma non solo. A far parlare di sè, in questi giorni, è stato anche Antonio Lampasi, in arte Tony Bee, l’artista di Monterosso Calabro che venerdì a mezzogiorno ha aderito all’iniziativa “Apriamo le finestre e cantiamo insieme”. Tony Bee ha fatto risuonare la sua voce nel silenzio spettrale del piccolo centro dell’entroterra prima con “Ma il cielo è sempre più blu”, poi con l’Inno di Mameli eseguito sulla base di Sapore di sale. Un momento di spensieratezza – accompagnato nei giorni seguenti da altre esibizioni – per la gente intimorita dal Covid-19, trasmesso anche in diretta facebook.
Nelle foto, oltre all’artista di Monterosso, le immagini di bambini giunte da molti centri del Vibonese.