VIBO
Confronto sull’ambiente tra errori e responsabilità
Rosita Mercatante
La salvaguardia dell’ambiente e il peso della responsabilità politica, etica e morale che grava su ogni componente della società mondiale. Questo, in estrema sintesi, l’essenza del convegno organizzato dalla sezione vibonese del Wwf che ha coinvolto gli studenti del capoluogo, tra cui quelli del Liceo “Berto” e del “Capialbi” (che si sono anche esibiti) a cui è stata illustrata la gravità dei fenomeni che il pianeta sta affrontando a causa dell’opera dell’uomo. Da poco più di due secoli, proprio il genere umano con le sue attività in grado di alterare il clima e l’ambiente, è diventato un vero e proprio agente geologico, tanto da indurre il premio Nobel per la chimica, Paul Crutzen a coniare nel 2000 il termine “Antropocene”, cioè l’era in cui l’impatto della nostra specie sulla Terra è paragonabile a quello delle passate ere geologiche in cui però gli agenti dei cambiamenti erano i fenomeni naturali.
L’incontro, svoltosi nella biblioteca comunale e introdotto da Lello Greco, coordinatore regionale Coldiretti-Impresa Pesca, ha perseguito l’obiettivo di sviscerare la problematica dal punto di vista scientifico attraverso la relazione del biologo Silvio Greco, per poi lasciare spazio all’intervento di Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dei Verdi, che ha orientato la discussione sulle contromisure da prendere per contrastare la cosiddetta “emergenza climatica”: a partire da chi prende d’assalto le miniere di coltan in Africa per costruire computer, a quanti continuano a disboscare l’Amazzonia.
«Quella che serve è un’azione globale da portare avanti con la consapevolezza che i primi avversari da combattere sono coloro i quali negano l’emergenza e coloro che possiamo etichettare come “ipocriti”, tra cui amministratori e governatori che continuano ad approvare lottizzazioni lungo le aree di esondazione o progetti urbanistici invasivi senza rispettare i vincoli idrogeologici pur dimostrandosi sensibili ogni qual volta accade un disastro ambientale» ha affermato Bonelli precisando che «la sfida dovrebbe accomunare tutte le forze politiche, sociali e produttive puntando sull’investimento sulle energie rinnovabili e sull’ottimizzazione della mobilità». A porgere i saluti anche il presidente del Wwf Calzone e tramite un messaggio fatto pervenire agli organizzatori l’assessore regionale all’ambiente Rizzo.
I danni prodotti dall’uomo al centro dell’incontrocon esperti e studenti