Coronavirus, appello della guardia medica: “Il virus non è uno scherzo”
“Vorrei rivolgere un appello a tutta la cittadinanza: la situazione reale nelle regioni del Sud è che il virus circola, non possiamo dire che qua non c’è. Ci sono purtroppo già dei casi e c’è stato anche qualche decesso, si tratta di un caso a Reggio Calabria”. Ad affermarlo è la dottoressa Vita, della guardia medica di Drapia. “I casi sono ancora contenuti – prosegue – la grande opportunità rispetto a quanto successo al Nord è che da noi si può evitare l’esposizione dei contagi grazie ai comportamenti di distanziamento sociale. In altre parole: bisogna stare a casa, con meno gente possibile. Anche in famiglia prendete precauzioni di distanziamento”.
Il virus non è uno scherzo. “Questo virus, purtroppo, non è uno scherzo”, afferma la dottoressa. “Se i cittadini riescono a essere rigorosissimi allora si riuscirà a garantire l’assistenza a tutti coloro che ne avranno bisogno. L’appello che faccio è questo, e mi faccio portavoce di tutti i colleghi che lavorano con me in guardia medica, che lavorano come medici di medicina generale, che lavorano nelle corsie ospedaliere: qua abbiamo una condizione molto misera dal punto di vista sanitario, sia come personale, che come strutture e attrezzature. Non uscite di casa se non è per cibo e medicine, si passeggerà quanto tutto sarà finito”.
“Rigorosi e altruisti”. A chi invece è voluto rientrare in Calabria dalle cosiddette “zone rosse” del Nord, la dottoressa Vita ricorda quelli che sono gli obblighi ministeriali: “Autodenunciatevi e mettetevi in quarantena. Se volete bene alla vostra famiglia non contagiatela, perché poi sarà un fiume in piena inarrestabile. Solo così i nostri paesi si potranno salvare”. “Mi raccomando – conclude – siamo tutti rigorosi e altruisti, altrimenti al Sud moriremo tutti”.