VIBO
Il teatro per tutti, protagonisti Asso Vita e Unione ciechi
Francesco Iannello
È stata presentata ieri pomeriggio la nascita di una nuova associazione che ha come obiettivo primario quello di fungere, attraverso le realtà delle compagnie teatrali amatoriali, da motore propulsivo di aggregazione sociale sul territorio. Sognano e vogliono una Calabria nuova, una terra proiettata nel futuro e rivendicano con orgoglio la loro passione. Nella sede dell’Uici (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) di Vibo, sezione “Giovanni Barberio”, è stata presentata l’associazione Asso Vita (Volontari italiani teatro amatoriale). Al tavolo dei relatori presenti cinque presidenti di compagnie teatrali provenienti da tutta la regione. A fare gli onori di casa è stato Paolo Massaria, responsabile della segreteria dell’Uici di Vibo, coadiuvato da esperti e presidenti di associazioni teatrali. In primo luogo, il presidente della neonata Vita, il reggino Angelo Latella.
Insieme a quest’ultimo, il vicepresidente, il catanzarese Piero Procopio. Presenti anche Gianpiero Garofalo (Corissano) e Giovanni Malena. Tutti insieme, dunque, hanno dato vita ad un progetto di rilievo nazionale che ha avuto le sue radici in Calabria. Sono già quindici le compagnie teatrali calabresi associate e 150 circa gli iscritti. «La proiezione – ha dichiarato Procopio – è di arrivare a cinquanta associazioni nell’arco di un anno e mezzo e abbiamo già adesioni da numerosi associazioni di altre regioni». Così il vibonese Paolo Massaria, ideatore del laboratorio teatrale Uici Vibo: «Il nostro è un cammino intrapreso qualche anno fa. Vita è un progetto che testimonia la vivacità, la forza di noi calabresi anche fuori dalla nostra regione e noi abbiamo aderito con slancio perché pensiamo di poter dire tante cose positive. Abbiamo sollevato un granello di sabbia da quella che io definisco la spiaggia dell’indifferenza perché troppo spesso diamo mille, ma riusciamo a ricavare solo cinquanta”. Grazie a Vita, dunque, nasce una federazione di associazioni teatrali che si propone come motore culturale e sociale a livello regionale e nazionale. Alla presentazione della neonata realtà associativa hanno presenziato, tra gli altri, il sindaco, Maria Limardo; il presidente della Provincia, Salvatore Solano, il presidente dell’Uici , Rocco Deluca e il presidente dell’Uilt (Unione Italiana Libero Teatro) Calabria, la vibonese Angela Bentivoglio. Ed è stato lo stesso Deluca, insieme a Massaria, a ribadire con forza come «cresce la capacità degli uomini e delle donne ciechi ed ipovedenti non solo nel cimentarsi nella passione teatrale, ma anche nelle professioni».
Nuove iniziativee momentidi aggregazione sociale