VIBO
“Madri contro la ’ndrangheta” Quando il dolore si fa coraggio
“L’amore oltre l’oblio. Storie di madri contro la ‘ndrangheta”. È questo il leitmotiv dell’incontro promosso da Libera che domani (alle ore 16,30, presso la sala convegni del Csv) chiama a confronto per riflettere sulle giovani vittime del territorio vibonese, vittime innocenti della cultura della violenza densa di mafiosità. E momento centrale dell’incontro – a cui prenderanno parte Antonello Murone, presidente facente funzioni del Csv, Matteo Luzza, referente regionale Libera Memoria e Giuseppe Borrello, referente provinciale dell’associazione antimafia – saranno proprio le testimonianze dei familiari delle vittime innocenti, in particolar modo delle madri.
Un “viaggio”, dunque, attraverso l’amore delle madri che dal dolore sono ripartite nel nome della verità e della giustizia. «Storie – spiegano da Libera – di chi si è visto portare via ogni cosa, storie di lutto e di occhi stanchi dal pianto, ma anche storie di bellezza e di coraggio». Quanti dal dolore sono ripartiti e oggi provano ad essere testimoni per evitare che altro sangue venga sparso. L’iniziativa rientra nei “Cento passi verso il 21 marzo”, una serie fitta di incontri nelle scuole, negli oratori e nelle piazze «per sensibilizzare e prepararci alla Giornata, divenuta ormai nazionale, della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie».