VIBO – Servizi sociali Il “bluff” dei correttivi ai bandi

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Servizi sociali Il “bluff” dei correttivi ai bandi

Tonino Fortuna

Torna alla carica Lorenza Scrugli, dopo aver constato che né i suoi interventi né il clamore mediatico, ha indotto l’amministrazione a fare passi indietro sui bandi per l’assistenza ai disabili. «Tutte le mie richieste, effettuate in ogni sede e con tutti i rappresentanti politici – tuona il consigliere di maggioranza – sono rimaste inascoltate». Si è pensato piuttosto di spostare «l’attenzione sugli equilibri politici». Nel mirino dell’ex assessore, «l’esclusiva discrezionalità dell’ufficio di Piano che si riserva di tenere a disposizione due o più figure professionali». La modifica al bando secondo cui «non verranno utilizzate per attività amministrative» nulla cambia, infatti, «pur ritenuta rilevante dagli organi politici e da quelli amministrativi». Dardi pesanti anche rispetto al bando per gli educatori scolastici laddove si fa riferimento al fatto che «gli interventi debbano essere erogati presso le scuole del distretto», precisando che il servizio avrà inizio «a giugno e si protrarrà fino a dicembre 2020». Inevitabili, dinanzi a questo scenario, alcuni quesiti: «Al di là dell’emergenza Covid, le lezioni sarebbero terminate il 9 giugno, come si potranno erogare i servizi previsti negli istituti? Quale senso ha la pubblicazione del bando ora? E dal 1 giugno questi lavoratori risultano in ferie? Quali ore di lavoro si comunicheranno all’Inps e nella busta paga? Per queste ragioni ne avevo chiesto il ritiro ma nessuno ha inteso intervenire assumendosi una grave responsabilità politica».

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