Vibo, un bando per l’affidamento del Parco archeologico urbano

 

Vibo, un bando per l’affidamento del Parco archeologico urbano

Pubblicato l’avviso pubblico sul sito del Comune per la selezione di un’associazione, senza scopo di lucro, per lo svolgimento delle attività di custodia e promozione della città di Hipponion-Valentia
Il castello di Bivona
 Promosso dal Comune di Vibo Valentia, su approvazione della “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria” e la Provincia di Vibo Valentia, è stato pubblicato sul sito del Comune l’avviso pubblico per la selezione di una associazione, senza scopo di lucro per lo svolgimento delle attività di custodia, manutenzione, fruizione, valorizzazione e promozione del parco archeologico urbano della città di Hipponion-Valentia.
 

“Importante passo in avanti per rendere fruibili i parchi archeologici con una mappatura ben precisa e ancor di più mettere a punto quello che era nei nostri programmi, incentivare il turismo culturale in una città come Vibo, prezioso scrigno tra mito, storia e cultura, grazie al vastissimo patrimonio che può vantare e che si vuole riportare alla luce – sottolineano il sindaco Maria Limardo e l’assessore alla Cultura Daniela Rotino – ma anche realizzare azioni di tutela e valorizzazione dei siti archeologici e rafforzare nei cittadini vibonesi il senso di appartenenza al territorio e alla storia della città. Per le modalità e i requisiti si rimanda al bando pubblicato, in ogni caso l’amministrazione rimane a disposizione per eventuali chiarimenti e informazioni”.

La selezione delle domande pervenute, con termine di scadenza il 4 febbraio, sarà effettuata da una Commissione Tecnica appositamente individuata e nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione della manifestazione di interesse. Oltre alla verifica dei requisiti di partecipazione, la commissione valuterà sia i curricula dei soggetti richiedenti, sia le proposte progettuali migliorative e integrative presentate, secondo i criteri e i parametri previsti nell’avviso.

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