Servizi sociali, la dirigente fa “chiarezza” sui bandi
Vibo Valentia
Prova ad attenuare il polverone scatenato dalla pubblicazione di tre bandi per sostegno ai disabili e non solo, la dirigente Adriana Teti dopo che le procedure strutturate e pubblicate dal suo ufficio sono finite nei giorni scorsi non soltanto nel mirino delle forze di opposizione ma anche di quelle di maggioranza.
Sotto la lente d’ingrandimento, sostanzialmente due aspetti: il primo legato alla possibilità di selezionare figure professionali con esperienza esclusivamente nel distretto socio-assistenziale e in secondo luogo, l’opportunità di metterne alcune a disposizione dell’ufficio di piano.
«La disponibilità di due educatori all’Ufficio di Piano – ha ribattuto Adriana Teti – non andrà a penalizzare il servizio da rendere all’utenza. La finalità è quella di poter disporre immediatamente e senza alcuna riorganizzazione del calendario Adi, del personale che, all’occorrenza, possa intervenire con tempestività in situazioni particolari sempre più frequentemente segnalate anche dall’Autorità giudiziaria». Infatti, « i due educatori professionali assegnati all’Ufficio di Piano – ha chiosato – hanno affiancato le assistenti sociali nelle visite domiciliari, nei colloqui con le famiglie, nei rapporti con le istituzioni scolastiche, nella predisposizione di progetti individualizzati ed in tutti gli altri casi che richiedevano la loro figura specifica».
t.f.