VIBO VALENTIA – Aned, dito puntato contro “l’invasione della politica nella sanità”.

L’associazione degli emodializzati esprime preoccupazione per le dimissioni del direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria.

(Nella foto: Il pungolo. Pino Rito componente del direttivo regionale Aned)

Mentre all’Asp si cerca di capire e di ricucire, eventualmente, lo strappo sulle dimissioni del direttore amministrativo aziendale interviene l’Aned Calabria. In una nota, infatti, il direttivo regionale, esprime “grande preoccupazione” per la decisione dell’avvocato Francesco Procopio con il quale “l’Aned Calabria ha sempre avuto un rapporto franco e continuo nel pieno rispetto dei ruoli”. Un rapporto che secondo quanto evidenziato da Pino Rito, esponente regionale dell’Associazione emodializzati “ha consentito, tra l’altro, la convenzione in itinere, tra Azienda sanitaria e trasportatori, per il trasporto dei dializzati e la delibera per la applicazione dell’art 3 della legge regionale 36/86 per rimborso forfettario a pazienti in dialisi domiciliare”. 
Inoltre l’Aned, come già fatto di recente dal presidente regionale Pasquale Scarmozzino non manca di rilevare: “Se, come si intuisce dalla stampa, le dimissioni del direttore amministrativo dell’Asp hanno origine in un contrasto politico sarebbe la dimostrazione che nulla cambia in questo territorio, anche quando vi sono competenze apprezzabilissime”: Una vicenda peraltro che richiama al “problema dei problemi”, ovvero “all’invasione della politica nella sanità” e anche la circostanza delle dimissioni del direttore amministrativo dell’Asp confermerebbe la preoccupazione lanciata da Scarmozzino. Al di là di tutto, comunque, per l’Aned “resta la preoccupazione per altri problemi evidenziati alla direzione competente da tempo e che – sostiene Rito – vengono affrontati con una eccessiva ed ingiustificabile lentezza”. A tal proposito ricorda alcuni dei problemi inevasi: “Organico sottodimensionato e assenza di sala contumaciale a Vibo, fornitura irregolare di medicine, problemi tecnici e logistici al centro di Tropea, umidità, illuminazione esterna, tettoria per facilitare salita e discesa dei pazienti non deambulanti dalle auto nei giorni di pioggia, il ritardo della delibera per dialisi turistica, di norma programmata a febbraio per consentire ai turisti di prenotare alloggi”. Problemi questi “segnalati e denunciati a più riprese” che per l’Aned vanno “subito affrontati con risolutezza” perchè “ogni ulteriore ritardo è per i pazienti ingiustificabile”. All’Asp pertanto si chiede “un intervento immediato per revisionare la rete territoriale di nefrologia e dialisi. Aned ritiene di poter contribuire”. 

FONTE: Gazzetta del Sud

Stampa o condividi