Supporto per l raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà dei cittadini.
Previste iniziative di formazione e sensibilizzazione.
(Nella foto: Roberto Garzulli, presidente del Centro servizi per il volontariato)
VIBO VALENTIA – I comuni sono stati individuati quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti in caso di morte, in attuazione del progetto nazionale denominato “Una scelta in Comune”. Il progetto è finalizzato a sensibilizzare la popolazione maggiorenne, all’attivazione della procedura per la raccolta dell’espressione di volontà in merito alla donazione di organi, tessuti e cellule in sede di rilascio o rinnovo della carta di identità. Questa modalità, insieme alle adesioni ed espressioni già attive, consentirà di raggiungere in modo progressivo una disponibilità maggio di potenziali donatori di organi, tessuti e cellule dando una migliore risposta terapeutica ai cittadini in lista di attesa da anni. Il Centro servizi per il volontariato della Provincia di Vibo Valentia, vista la percentuale bassa di adesioni e il numero elevato rispetto alla popolazione di cittadini in lista d’attesa, si è quindi attivato per supportare i Comuni del territorio nell’attivazione del nuovo servizio comunale a favore dei cittadini, di registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti, nel momento del rilascio/rinnovo della carta d’identità.
Ma non solo. Il presidente Roberto Garzulli fa sapere, inoltre, che il Centro si attiverà anche per mettere in campo iniziative di sensibilizzazione, promozione e divulgazione della cultura della donazione. “Il Csv – aggiunge infatti in merito l’interessato – in collaborazione con l’associazione di volontariato Aido Briatico, intende attivare una serie di momenti di informazione e sensibilizzazione rivolti agli amministratori, ai dipendenti comunali e alla popolazione della provincia di Vibo Valentia, per una adesione consapevole al progetto nazionale “Una scelta in Comune”. La formazione del personale addetto all’anagrafe sarà svolto, come previsto dalla legge, dagli operatori del Centro regionale per i trapianti che possono avvalersi della collaborazione dell’Aido territoriale e del Csv di Vibo Valentia. Per tale formazione specifica è necessario che il Comune abbia prima adottato la deliberazione. La procedura per attivare il nuovo servizio prevede i seguenti passaggi principali: adozione di una deliberazione di giunta comunale per introdurre il servizio presso l’ufficio anagrafe; adeguamento dell’applicativo utilizzato dall’ufficio anagrafe er la trasmissione dei dati raccolti al Sistema Informatico trapianti (Sit), legge 1 aprile 1999, numero 91; formazione infine del personale dell’uffico anagrafe; informazione e divulgazione del servizio presso i cittadini.
FONTE: Quotidiano della Calabria