Istruzione accessibile tra conquiste e obiettivi
A 40 anni dalla Legge 360/76, che sancì il diritto per gli alunni con disabilità visiva a frequentare le scuole comuni, si registrano ancora oggi non poche difficoltà all’interno dell’attuale sistema di istruzione. È stato questo il tema al centro del dibattito, organizzato ieri, dalla locale sezione dell’Unione ciechi, nell’aula magna dell’Istituto alberghiero “E. Gagliardi”.
Ad introdurre i lavori è stata Anna Palummo, consigliera nazionale Uici. Mentre ad entrare nel vivo della discussione è stato il presidente nazionale dell’Unione Mario Barbuto, il quale ha posto l’accento sull’inclusione scolastica delle persone affette da disabilità visiva. A portare i saluti della sezione vibonese, il presidente Rocco De Luca, che ha ricordato le conquiste fatte dall’Uici. Si è soffermato invece sulle difficoltà dei non vedenti il presidente regionale Uici Pietro Testa. Hanno relazionato: Marco Condidoro (coordinatore nazionale commissione istruzione Uici), Luciana Lo Prete (coordinatrice istruzione Uici Calabria), Lavia Garufi (responsabile centro consulenza tiflodidattica Calabria), Linda Legname (coordinatrice nazionale centri di consulenza tiflodidattica).
Alla sua prima uscita pubblica, l’assessore comunale Franca Falduto, con delega alle Politiche sociali, giovanili e alla Pubblica istruzione si è detta disponibile, in partenariato con la Regione, ad incentivare le figure che si occupano di formazione ed a far sì che gli assistenti alla comunicazione siano nominati sin dall’inizio dell’anno scolastico. All’iniziativa sono intervenute Sonia Tallarico (dirigente generale della Regione), Sabina Nardo (Usr e Usp), il sindaco Maria Limardo e l’assessore alla Cultura Daniela Rotino. Ringraziamenti da parte dell’Uici al preside del “Gagliardi” Pasquale Barbuto per aver ospitato la manifestazione.
v.s.
Confronto tra i soci dell’Uicicon esperti ed istituzionisu disabilità e diritti