VIBO VALENTIA – L’Aned regionale parlerà di donazione col commissario Scura.

Domani l’assemblea
L’ANED REGIONALE PARLERA’ DI DONAZIONE COL COMMISARIO SCURA. 

(Nella foto: Pasquale Scaramozzino)

 

“Beneficiamo di donazioni che arrivano da altre Regioni e manchiamo di strutture che permettono i trapianti”. Per sensibilizzare alla donazione d’organi, prevenzione e controllo delle malattie renali, l’Aned (Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianti) ha convocato, per domani alle ore 17,30 nella sala “Murmura” Camera di Commercio di Vibo, l’assemblea regionale del Comitato Calabria dell’associazione. Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento sanitario e sociale, il vice segretario nazionale Aned, Pasquale Scarmozzino ha espresso compiacimento nella scelta di tenere l’importante incontro a Vibo, anche per contribuire a “rimuovere le incrostazioni esistenti e la cattiva distribuzione delle risorse”. 
Alla manifestazione di sabato pomeriggio saranno presenti i relatori: Commissario alla sanità calabrese, Pellefrino Mancini, direttore Centro regionale trapianti, Renzo Bonofiglio, direttore nefrologia, dialisi e trapianto polo di Cosenza, Francesca Mallamaci, direttrice nefrologia, dialisi e trapianti polo di Reggio Calabria e Giuseppe Vanacore, presidente nazionale Aned. “Sabato pomeriggio, il Commissario Scura – ha anticipato Pasquale Sarmozzino nell’incontro di ieri con i giornalisti presso l’ente camerale – spiegherà come in una Regione in crisi finanziaria si può assicurare l’assistanza sanitaria”. In Calabria, in media, una persona su 1200 è dializzato. Sono circa 700 i trapiantati. “Occorre convincere la gente – ha affermato l’ex parlamentare Romani Carratelli, consorte della preside Maria Luisa Bonafese, scomparsa nel maggio del 2000, primo caso di donazione di organi in Calabria – che il trapianto è una cosa utile. La donazione è un atto di generosità e di solidarietà umana, una battaglia – ha proseguito Carratelli, presidente in conferenza stampa – che consente a molte persone civile alla morte o gravemente ammalate di riprendersi e vivere normalmente”. Scarmozzino, sostenuto dal socio Aned Pietro Sorace, ha ribadito che “l’assemblea regionale di Vibo non sarà una lezione universitaria, ma l’occasione per un confronto con i pazienti, per esporre le difficoltà, cercare chiarimento e approfondire l’attuale situazione sul territorio e per continuare ad avere un ruolo di tutela dei diritti”. Inoltre, è stato affermato che missione dell’Aned è di aiutare a risolvere i problemi dei malati nefropatici a livello nazionale, perchè “i problemi dei malati sono uguali in tutta Italia e devono essere risolti al di sopra delle specifiche realtà regionali”.

 

FONTE: Il quotidiano della Calabria
AUTORE: Francesco Lo Duca
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