VIBO VALENTIA – XXXIII giornata regionale Admo, trofeo “G.Nusdeo”

XXXIII giornata regionale Admo, trofeo “G.Nusdeo”
Lo sport come scuola di vita per promuovere la donazione

(Nella foto:La premiazione. Gli studenti dello scientifico insieme a
Pina Davoli, Mariagrazia Arena, Sabina Nardo, Teresa Goffredo e Teresa Stella).

La manifestazione sostenuta ieri al PalaValentia.

Lo sport non solo come terreno di conforto agonistico ma come scuola di vita per sensibilizzare le nuove generazione alla cultura della donazione. Su questo connubio si fonda il premio “Giuseppe Nusdeo”, promosso dall’Admo in memoria del piccolo Giuseppe morto prematuramente di leucemia. Una giornata intensa per gli studenti delle scuola vibonesi che, dopo la santa messa ufficiata dall’arciprete del Duomo don Antonio Purita hanno disputato un torneo di pallavolo maschile e femminile. A scendere in campo al PalaValentia sono stati il liceo scientifico “Berto”, accompagnato dalla dirigente scolastica Teresa Goffredo e il liceo “Morelli – Colao”. Presenti anche gli alunni dell’istituto alberghiero “E. Gagliardi”.

La cerimonia di apertura è stata curata dagli alunni del liceo “Capialbi” e dell’I.c. “Murmura”. Quest’ultimo istituto, frequentato dal piccolo Giuseppe, si è occupato della parte musicale – grazie al contributo dell’orchestra – e scenica, curata invece dalle majorettes che hanno sfilato all’interno del palazzetto dello sport. A presentare l’iniziativa, la responsabile dell’ufficio scolastico territoriale Sabina Nardo, la quale ha posto l’accento sull’importanza di educare attraverso lo sport il giovane alla donazione, al ricordo e all’emozione.

 

Alla manifestazione erano presenti anche il presidente regionale Admo Gabriele Nusdeo e la responsabile regionale  Scuola Pina Davoli, da sempre in prima linea per far  veicolare il messaggio della solidarietà e dalla condivisione. <<Dalla scuola parte un messaggio d’amore e d’altruismo – ha osservato la professoressa Davoli – che avvicina i ragazzi alla cultura della donazione>>. Infatti, diventare potenziali donatori di midollo osseo non è solo un modo di riuscire a salvare una vita ma è anche la maniera di capire che donare significa dare un senso alla propria vita. A fianco all’Admo erano presenti altre associazioni del territorio tra cui la Protezione civile, la Lega navale e la Pro loco cittadina. Ad aggiudicarsi il trofeo sono stati i ragazzi del liceo “Berto” che hanno dato una grande dimostrazione di fair play. Non da meno i giocatori della squadra del liceo “Morelli – Colao” che hanno saputo condurre un gioco eccellente.

 

FONTE: Gazzetta del Sud
AUTORE: Vittoria Sicari
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