L’impresa sociale Con i Bambini, ha pubblicato gli esiti del bando “Vicini di scuola” promosso nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per sostenere modelli innovativi capaci di ridurre i fenomeni di segregazione scolastica, intesa come significativa concentrazione di alunni con vissuti migratori e/o con background familiare fragile nella medesima scuola, che incidono sui minori nella fascia di età 6-13 anni e promuovere una sperimentazione di scuole di qualità in contesti difficili.
Su un totale di 137 proposte ricevute, sono 23 i progetti che saranno sostenuti con un contributo complessivo di oltre 12,4 milioni di euro: 11 nelle regioni del nord Italia, 5 in quelle del centro e 7 nelle regioni del sud e isole.
La maggiore concentrazione nelle aree nord e centro, è legata al fatto che in tali aree il fenomeno della segregazione scolastica risulta più evidente, in particolare in territori con maggiori complessità sociali, come le grandi periferie urbane, ma anche in città di medie dimensioni.
I progetti selezionati puntano a promuovere interventi innovativi che consentano di garantire a bambini e ragazzi una formazione di qualità anche in contesti più complessi e che portino al progressivo riequilibrio della composizione “sociale” degli studenti nelle scuole e, nel lungo periodo, alla creazione di contesti eterogenei e multiculturali di apprendimento, in cui interagiscono nel quotidiano alunni provenienti da contesti familiari diversi, in un clima di apprendimento migliore, di cui tutti possono giovarsi, non solo gli studenti più vulnerabili, in grado di favorire la riduzione dei divari educativi e una maggiore mobilità sociale.
I progetti, che coinvolgono complessivamente circa 27.400 bambini e ragazzi e 76 istituti scolastici del primo ciclo, prevedono attività di rafforzamento delle competenze di bambini e ragazzi, sia di base che di vita, generalmente attraverso l’adozione di un approccio diretto all’intero gruppo classe o, nel caso di attività extracurriculari, a piccoli gruppi, in una prospettiva inclusiva e non ghettizzante, volta a valorizzare gli effetti positivi derivanti dallo scambio tra pari, dentro e fuori dalla scuola.
I progetti selezionati prevedono un modello di intervento multidimensionale, basato su 3 assi principali: alleanza educativa tra scuola e privato sociale, promozione della scuola come luogo attrattivo e centro comunitario, valorizzazione della comunità educante. Gli interventi, inoltre, puntano ad arricchire e riqualificare l’offerta formativa delle scuole coinvolte, sia in orario curricolare che extra-curricolare, dentro e fuori gli spazi scolastici, con l’obiettivo di renderle più attrattive per tutte le famiglie.
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