Volontariato, una domenica di festa
Al Parco della Biodiversità protagoniste le tante associazioni del territorio
Al Parco della Biodiversità protagoniste le tante associazioni del territorio SOCIALE Si chiude la quattro giorni di sensibilizzazione promossa dal CSV DALLA musicoterapia alla pet terapy, dai laboratori di lettura per ragazzi ai giochi per bambini, passando per le opere di riciclo e i percorsi di abilità. Queste e molte altre sono state le attività che hanno animato il Parco della Biodiversità nel corso della quinta edizione della Festa del Volontariato, promossa dal CSV.
Una giornata che arriva a conclusione di una quattro giorni di confronto sui temi del sociale, a cominciare dalla tematica del pregiudizio, affrontata nella prima giornata di giovedì presso la sala concerti del Comune con la presentazione della campagna di comunicazione realizzata dai volontari del servizio civile dal titolo: “Il pregiudizio è una zavorra. Liberatene! La solidarietà va oltre la diversità”.
Un taglio più al femminile invece è stato dato alla seconda e terza giornata con la proiezione del film “Nati in casa” di Giuliana Musso e di “Nome di donna” di Marco Tullio Giordana, entrambe ospitate presso il MUSMI per iniziativa dell’associazione Acquamarina.
L’ultima giornata, quella di ieri, è stata invece un’occasione per riunire tutte le sigle del variegato panorama dell’associazio – nismo e dei servizi del territorio, con una proposta eterogenea e un’attenzione a disabilità, integrazione, inclusione, parità di genere, animalismo e ambientalismo. Fra i tanti laboratori quelli di riciclo di Amici con il cuore, il gioco del rispetto di Attivamente Coinvolte, i giochi di una volta di Avulss, i laboratori per cani di Rifugio Fata e la dimostrazione di manovre di primo soccorso di Misericordia Catanzaro.
Numerosi gli stand colorati che hanno dunque coinvolto adulti e bambini attraverso un’azione di sensibilizzazione ma anche intrattenimento. A fare da reale coronamento all’iniziativa saranno però gli appuntamenti che vedranno come protagonisti sulla scena l’Unione Italiana Ciechi e i cabarettisti “Sognattori” in due iniziative che si svolgeranno fra ottobre e dicembre a Lamezia e Soverato. La sensibilità alle tematiche del sociale e l’attivazio – ne di pratiche di inclusione, aiuto e assistenza sembrano essere, in conclusione, il filo rosso di quest’ap – puntamento che ha saputo mostrare la ricchezza del micromondo del volontariato catanzarese, con una forte attenzione ai bisogni sociali del proprio territorio.