“Continuano gli atti vandalici, oggi preso di mira il furgone della Riserva , lasciato in comodato d’uso al WWF Crotone, situato presso il Cela. Dispiace tanto vedere gli occhi increduli dei ragazzi che non capiscono il perché di questo gesto e a dire il vero neanche noi, stiamo solo lavorando per il territorio”. Questo il post su Facebook di un volontario del WWF Crotone per denunciare il vetro spaccato del furgone dell’Area marina protetta di Isola Capo Rizzuto. Dopo le porte di ingresso dell’acquario (Ceam), ora gestito dal WWF per conto dell’Amp, quello contro il furgone è il secondo atto vandalico in pochi giorni. I carabinieri di Isola Capo Rizzuto e Cutro hanno avviato una serie di indagini per identificare gli autori degli atti vandalici e le motivazioni contro il WWF e l’Area Marina Protetta.
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